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Sicilia e Tunisia si fronteggiano e condividono parte del Mar Mediterraneo. Possiedono e sfruttano risorse importantissime per lo sviluppo socio-economico dei rispettivi territori: qualità dell’ambiente marino, pesca, turismo, equilibrio delle dinamiche costiere.
La conservazione e il ripristino dei principali habitat dell’ambiente marino, come quello rappresentato dalla Posidonia oceanica, è la base comune per il mantenimento e lo sviluppo della prosperità dei territori. L’impegno congiunto per il medesimo obiettivo è quindi un elemento di sinergia degli sforzi che riguardano i due Paesi e che possono portare vantaggi reciproci.
MIAREM è un progetto cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma ENI di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Tunisia 2014-2020
L’obiettivo che il progetto si propone è la realizzazione e il trasferimento di know-how tecnologico finalizzato al ripristino ambientale di parti degradate dei fondali marini, attraverso attività di trapianto di P. oceanica, anche con l’uso di supporti innovativi e la ricostruzione del paesaggio sommerso mediante la posa in opera di strutture realizzate con inerti riciclati, aventi la duplice funzione di protezione degli impianti realizzati e di attrazione verso specie ittiche di pregio.
Tale obiettivo si contrappone alla regressione delle praterie di P. oceanica la quale determina evidenti squilibri nelle dinamiche costiere con una progressiva diminuzione degli stock ittici di specie essenziali per la pesca artigianale.
Le ambizioni del progetto puntano quindi a trasferire un modello di conservazione che rappresenti un passo importante per garantire l’inversione dei processi di impoverimento, che attualmente hanno un forte impatto sulle coste, specie su quelle tunisine.
I risultati finali saranno legati al ripristino di un habitat di elevato valore ambientale, i cui beneficiari principali saranno le comunità locali dei territori interessati. L’intervento avrà inoltre importanti implicazioni sulle azioni mirate alla lotta ai cambiamenti climatici.
L’uso di materiali innovativi, così come la progettazione e l’installazione di strutture di protezione dei siti di reimpianto, svolgeranno anche un importante funzione riguardo gli aspetti economici e rappresentano elementi innovativi del design del progetto.
La conservazione e il ripristino di importanti habitat dell'ambiente marino, come la Posidonia oceanica, è la base comune per il mantenimento e lo sviluppo della prosperità dei territori.